ATV...dall’analogico al digitale
Schema a blocchi
Mixer 10Ghz
Modulatore dvb-t
lnb a pll
Segnale dvb-t ricevuto
Segnale dvb-t ricevuto
Spettro
La parabola del tx
Interno dell’up converter 10Ghz
Ultimissime.....!!!
UP Converter 10Ghz DVB-T per un ripetitore digitale ATV
Trasmettitore ATV 10Ghz DVB-T
Negli ultimi periodi ho realizzato con i soliti componenti
recuperati un trasmettitore, per l'esattezza un up converter uhf -
10ghz. La fonte digitale è un modulatore dvb-t commerciale
programmabile in tutte le modulazioni digitali: qpsk - 16 qam -
64 qam.
Il segnale proveniente dal modulatore è amplificato da un
modulo uhf ad alto livello d'uscita. Gli amplificatori a 10ghz sono
realizzati con dei vecchi lnb flangiati utilizzando solo la parte
amplificatrice in banda x con un guadagno attorno ai 20 db.
L'oscillatore locale a 9750 mhz è ricavato da un lnb pll,
semplicemente prelevandone l'irradiazione del segnale tramite
un lnb (solo parte amplificatore), portandolo ad un livello tale da
essere iniettato in un mixer a diodi anch'esso recuperato per
intero da vecchi lnb. Un piccolo trattino di guida d'onda con 2
accordi funge da passa banda, con una BW di circa 100 mhz. Il
tutto è seguito da un amplificatore a due gas fet auto costruito
su vetronite fr4 utilizzando mgf1302 e mgf 1601, ottenendo da
tutto il sistema una potenza di circa 5 milliwatt, senza degradare
il valore del Mer. Ovviamente non è paragonabile alla potenza
che si può ottenere in analogico, circa 10 db superiore. Il tutto
come si vede dalla foto è racchiuso in un contenitore stagno
posto nel braccio di supporto per lnb illuminando la parabola
Penta 85 cm con un feed Chaparral.
L'utilizzo pratico di questo trasmettitore, oltre ovviamente alla
sperimentazione ,era quello di sostituire il link dal mio qth alla
postazione mte Bernadia, qrb 27 km, con quello analogico che
trasmetteva le immagini da irradiare al Tx DVB-T IR3UDA 1282
Mhz. Analogico con digitale non era il massimo come qualità
video per questo ho optato per up link digitale.
Appena messo in funzione a pari potenza il trasmettitore digitale in isofrequenza con quello
analogico, quest'ultimo veniva completamente annientato, il che mi faceva ben sperare!
A questo punto mi sono recato in postazione per la ricezione. Dopo aver sostituito alla parabola
ricevente (penta 85 cm) il lnb con uno pll ho misurato il segnale in arrivo. MA..!!!!!
Improvvisamente mi sono ricordato che preso dall'entusiasmo di provare avevo lasciato acceso
a casa anche il tx analogico in isofrequenza !!!! Proviamo lo stesso, magari qualcosa arriva! Un
bel panettone con circa 25 db sul rumore e con una portante analogica piantata in mezzo, Mer
pari a 17 db Ber pre viterbi -3 post viterbi -8. Ovviamente con questi parametri si va a nozze!
Già sarebbe stato più che sufficiente per un collegamento. Per fortuna sono riuscito
telefonicamente a farmi spegnere il Tx analogico, ed i valori specialmente il Ber è andato a
valori direi eccezionali, come si può vedere dalle foto. Al ritorno stando in macchina, lnb in
mano fuori dal finestrino, agganciava mer 7db ber pre -2 ber post -8 !!!
Rientrato a casa ho provato a pilotare l'up converter con meno segnale. Per ottenere gli
ipotetici 5 milliwatt il modulatore dvb-t eroga - 20 dbm, scendendo a -36 pilota ancora. Quindi
5mw -14db =150 microwatt.!!!.Qrb 27 km, Trasmissione digitale qpsk, flusso 4,98m/bit, fec 1/2,
GI1/4, fft 2k, Bw 8mhz.
Concludendo invito tutti gli analogici incalliti a convertirsi all'evidenza della superiorità del
digitale....ma attenzione che sia rigorosamente DVB-T non DVB-S !!!
73 a tutti
Alessandro IW3RMR
L’idea di sfruttare l’oscillatore locale degli lnb pll a
9750Mhz di ultima generazione l’avevo già collaudata nel
primo up converter home made, tuttora funzionante h 24,
per il trasferimento del segnale DVB-T a 10350Mhz, dal
mio qth verso il Bernadia. Alla richiesta di realizzare un
altro up converter, dopo varie prove con un oscillatore
quarzato, ripiegai sulla mia prima soluzione.
Nel primo prototipo ho prelevato il segnale dell’LO in aria
con una guida d'onda e poi l’ho amplificato. Questa volta
ho violentato un paio di LNB tentando di utilizzare lo
stadio amplificatore di questi, per ottenere un segnale
idoneo ad entrare nel mixer. L'impresa non è stata facile,
in quanto il cablaggio porta inevitabilmente il segnale
d'uscita vicinissimo all'ingresso, ne consegue un'auto
oscillazione, pur ottenendo un livello prossimo a 0 dbm,
ma instabile. Questa volta però ho scoperto
empiricamente che sull'integrato tuttofare, e
precisamente sull'ingresso dove entra l’rf, li anche esce,
o perlomeno è il punto di maggior intensità del segnale
dell’LO, con un livello di -30dbm. Quindi l'ho prelevato e
lanciato nella guida di un vecchio LNB vecchio stampo,
della California Amplifier. Di questo ho usato lo stadio
amplificatore a 10Ghz disattivando gli oscillatori interni.
Fantastico, in quanto senza fargli niente, ha una banda
passante molto ampia e una forte amplificazione, ed
inoltre non conosce l'auto oscillazione.
Da questo esco con un livello di circa 0 dbm.
Il mixer è come al solito a diodi, ritagliato dallo stampato di un LNB Grundig o Auriga, inscatolato in un quadro di ottone 25x25mm. Questa volta gli ho
implementato un accordino sulla porta IF per adattare la risonanza. In uscita a questo ho interposto una cavità; ho dato spazio alla fantasia e con un N
femmina da pannello ed un tappo N cieco. ho realizzato il filtro. Il segnale LO è così sotto la fondamentale di una ventina di db, non molto, ma
considerando che l'antenna fessurata è molto stretta e perciò blocca i segnali spuri, mi sono accontentato. A questo punto ho modificato un’altro LNB
California Amplifier, per arrivare ad un livello tale da poter pilotare il monolitico RFMA7185.
Non vi dico questo disgraziato, quanto mi ha fatto arrabbiare, ma poi con vari accorgimenti e l'aiuto di un amico, abbiamo vinto noi. Bisogna fare MOLTA
attenzione al cablaggio, alle schermature, ai piani di massa, perchè vista l'elevata amplificazione di tutta la catena, basta pochissimo per portare il tutto
ad auto oscillare. La potenza in dvb-t è di circa mezzo watt di bolometro con un Mer di 15db, se si scende ovviamente migliora. Il segnale IF proveniente
dal modulatore digitale è stato amplificato per poter rendere più sordo l'up converter, in modo che lungo la salita IF non raccatti segnali esterni. Arrivo
sull'up converter con circa +10dbm per poi inserire un attenuatore da 10db. Ovviamente il livello IF è regolabile per poter ottenere la potenza desiderata.
Come si vede dalle foto il tutto è racchiuso in un magnifico contenitore professionale a tenuta stagna di un up link satellitare.
Al momento è in prova, sembra funzioni regolarmente e speriamo continui così.
Come il solito la mia filosofia mi porta ad utilizzare le cose recuperate per le nostre realizzazioni, cercando di ottenere il massimo risultato.
Rimango a disposizione di tutti per chiarimenti, suggerimenti e consigli, ovviamente anche da parte vostra nei miei confronti.
TNX e 73..... Ale IW3RMR
UP converter 10Ghz DVB-T 450mW
Dopo aver realizzato gli up converter per i
23cm ed i 13cm, questo che vi presento è un
up converter per la gamma dei 3cm ATV
DVB-T.
L’up converter è composto da un oscillatore
locale a 9900Mhz controllato a pll con un
basso phase noise, un mixer, uno stadio
preamplificatore, un filtro di banda e un
finale di potenza corredato dei suoi circolatori
in entrata e in uscita. Il finale di potenza in
FM eroga 4W mentre in DVB-T ho ottenuto
450mW, con un valore del MER in ricezione
di 19,5db. Come sempre è molto importante
l’adattamento di impedenza dei singoli stadi
e il basso phase noise dell’oscillatore locale.
All‘entrata IF si applica il segnale a 550Mhz
proveniente dal Modulatore DVB-T, con
LO=9900Mhz l’uscita è = 10450Mhz.
73 a tutti
Mauro...IV3WSJ
UP converter 10Ghz DVB-T 50mW
UP converter 10Ghz
Navigando in rete sul solito sito di aste online, mi sono imbattuto in un’inserzione, nella quale veniva proposto in vendita un up converter che
poteva fare al caso mio...ed eccoci al secondo prototipo per l’atv 10Ghz DVB-T. Detto fatto, ho acquistato il convertitore con la speranza di
riuscire a farlo funzionare. La fortuna aiuta gli audaci....dopo una serie di test, ho constatato che l’ingresso IF accetta un range di frequenza
che va da 400 a 700Mhz, l’ingresso LO accetta un range di frequenza 9500 - 10100Mhz, e a questo punto l’unica seccatura è stata la
preparazione di quattro alimentazioni separate. Il funzionamento si è rivelato molto soddisfacente, la misura del valore del MER ottenuto in
ricezione, ha dato un valore di 17,5db. Anche in questo prototipo ho impiegato un oscillatore locale a 9900Mhz a basso phase noise, cosa
questa determinante per un buon funzionamento del convertitore.
Il convertitore al suo interno è munito di un mixer, un filtro di banda, il finale di potenza e un circolatore. La potenza ottenibile si aggira
attorno ai 100 - 120mW, ma il valore del livello del MER raggiunge livelli attorno ai 13db, così ho preferito avere una potenza più bassa in
uscita ed un valore del MER migliore.
73 a tutti
Mauro...IV3WSJ